Arrestato per corruzione Aniello Donnarumma sindaco di Palma Campania

Aniello Donnarumma è stato arrestato al termine un’indagine condotta tra il 2021 ed il 2022 dal Nucleo Investigativo con l’ausilio della Stazione di Carbonara di Nola che avrebbe svelato la gestione irregolare dell’attività amministrativa.

Secondo quanto appurato dagli investigatori, pare che diverse procedure di gara sarebbero state turbate in modo da predeterminarne l’esito in favore degli imprenditori “amici”. In particolare si tratterebbe di gare per la manutenzione stradale, la cura delle aree verdi, i lavori di ristrutturazione presso taluni edifici scolastici e le operazioni di carotaggio su fondi interessati dallo sversamento di rifiuti.

Donnarumma, accusato di corruzione, turbata libertà degli incanti, falso in atto pubblico, depistaggio e subappalto non autorizzato, stando a quanto rilevato dalle indagini avrebbe agito per tornaconto di carattere elettorale connesso all’assunzione, da parte degli imprenditori beneficiari dell’appalto, di soggetti segnalati dai pubblici ufficiali.

Misure per otto indagati
A essere indagati, oltre Aniello Donnarumma, altri due dipendenti comunali e cinque imprenditori. A finire in manette sono stati in due, mentre per altri tre è scattato il divieto di dimora e per altrettanti il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per la durata di un anno.

Prima consigliere Comunale e poi sindaco di Palma Campania dal 2018, Aniello Donnarumma è finito spesso al centro di diverse polemiche. Il 38enne, che sui social si definisce “giovane sognatore innamorato della sua terra”, ha infatti inasprito negli anni i provvedimenti contro la comunità bengalese, con l’imposizione dell’esame di italiano per tutti gli esercenti commerciali che ha portato diversi bengalesi a lasciare Palma Campania, definita spesso “Bangla Campania”.

Eletto sindaco nel 2018 alla guida di una lista civica di centrodestra, è stato confermato la primavera scorsa con il 64,2% dei consensi. Ha aderito a Fratelli d’Italia e ricopre la carica di vicecommissario provinciale del partito di Napoli ed è considerato tra i possibili candidati al ruolo di coordinatore provinciale, quando si celebrerà il prossimo congresso locale del partito.

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