Napoli, il mistero delle Usb nei muri. In Campania ce n’è solo un’altra attiva e si trova nella Villa Comunale di Pomigliano d’Arco

Cosa ci fa una chiavetta Usb cementata in un muro di Napoli? Serve a condividere dati senza utilizzare alcun metodo online. Nel mondo ce ne sono quasi 3.000 e quasi tutte custodiscono contenuti artistici o di denuncia civile. Qui, invece, nascondono files proibiti. A Napoli, nel tempo, sono state create cinque postazioni di Dead Drops: la prima a Salita del Petraio, poi alla Pedamentina di San Martino, al Centro Direzionale, in via Candelora, vicino all’Orientale e a Salita Moiariello. Attualmente solo quest’ultima risulta ancora in funzione, non danneggiata. In Campania ce n’è solo un’altra attiva e si trova nella Villa Comunale di Pomigliano d’Arco.

si trova qui, parco pubblico Giovanni Paolo II – Pomigliano d’Arco

Cosa contengono queste chiavette? Il progetto iniziale, lanciato nel 2010 a New York dall’artista Aram Bartholl, prevedeva di utilizzare questo sistema per diffondere contenuti artistici o di protesta. Nel Napoletano, invece le uniche due chiavette usb residue, hanno contenuti che si annunciano discutibili. Sulla pagina web ufficiale di Dead Drop il contenitore nascosto a Salita Moiariello promette “questa chiavetta esaudirà i vostri desideri più oscuri”. Il dispositivo occultato nella villa Comunale di Pomigliano è addirittura più diretto “Fake money (low cost metod)” cioè come stampare denaro falso con metodi poco costosi.

Nelle ultime settimane, ad esempio, c’è stato un picco di installazioni di Dead Drop nella cittadina di Guangzhou, Canton, in Cina ad opera del movimento “free Guangzhou” per diffondere contenuti sulla libertà di informazione che sarebbero vietati attraverso i canali ufficiali cinesi.
La regola delle Dead Drops prevede che ogni chiavetta Usb nascosta in città contenga almeno un file, il “Dead Drops Manifesto” dettato dall’ideatore tredici anni fa. Questo è il contenuto del file txt che andrebbe lasciato in ogni dispositivo.

Dead Drops è una rete anonima, offline, di condivisione di file peer to peer in spazi pubblici. Chiunque può accedere a una Dead Drop e chiunque può installare una Dead Drop nella propria città. Una Dead Drop deve essere accessibile al pubblico. Una Dead Drop all’interno di edifici chiusi o luoghi privati con accesso limitato o temporaneo non è una Dead Drop. Una vera Dead Drop va installata come unità di memoria di massa leggibile e scrivibile senza alcun software installato. Le Dead Drop non hanno bisogno di essere sincronizzate o collegate tra loro. Ogni Dead Drop è unica nella sua esistenza.

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