Eclissi lunare, il 16 maggio c’è la ‘Superluna rossa’

Un’eclissi di Luna si verifica quando il nostro satellite, in fase di plenilunio, entra nel cono d’ombra della Terra. Quella del 16 maggio sarà visibile anche dall’Italia

L’eclissi lunare inizierà alle 03:38 (ora italiana) del 16 maggio, quando la Luna entrerà nel cono d’ombra della Terra. Raggiungerà il culmine, cioè il momento di massimo oscuramento, alle 06:11. La totalità durerà circa 40 minuti. La Luna proseguirà, quindi, la sua orbita, uscendo definitivamente dal cono d’ombra della Terra alle 08:50.

PERCHE LUNA ROSSA

Perché si dice Luna Rossa

Durante la totalità, ma anche in fase parziale avanzata, la Luna acquista il caratteristico colore che dà il nome al fenomeno: ciò si deve al fatto che in quel momento l’atmosfera terrestre indirizza verso il satellite la porzione rossa dello spettro elettromagnetico. La stessa aureola rossa sarebbe visibile anche se guardassimo l’eclissi dalla Luna invece che dalla Terra: in quel caso si tratterebbe però di un’eclissi di Sole, coperto dal passaggio del nostro pianeta.

Quando la Luna sarà completamente dentro il cono d’ombra inizierà la fase totale, alle 05,29 ora italiana, che raggiungerà il suo massimo alle 06,11. Tuttavia, il 16 maggio il nostro satellite tramonterà alle 05,51, circa 20 minuti dopo l’inizio della totalità e 20 minuti prima del momento clou, pertanto sarà possibile seguire poco meno della metà dell’intero fenomeno. L’eclissi totale sarà perfettamente visibile a occhio nudo, anche senza l’aiuto di un binocolo o di un telescopio. Per l’occasione, il nostro satellite si troverà prossimo alla minima distanza dalla Terra (perigeo), una condizione popolarmente indicata come‘superluna’: l’astro apparirà un po’ più grande della media, anche se sarà difficile rendersene conto.

Dove e come vederla

Dall’agenzia spaziale americana, sui social e sul canale TV Nasa, alle nostre 5 del mattino del 16 maggio. Ma le occasioni sono tante, non c’è che l’imbarazzo della scelta: dal Virtual Telescope di Roma, collegandovi poco dopo le 4 del mattino, al Griffith Observatory di Los Angeles, intorno alle 4:30.

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