Bandiere Blu 2022:  Le novità e l’elenco

Cosa cambia quest’anno

I Comuni premiati sono 9 in più rispetto ai 201 dello scorso anno: 14 sono i nuovi ingressi, 5 i Comuni non confermati. Ottengono la Bandiera Blu anche 82 approdi turistici. Le 14 new entry fra i Comuni sono Alba Adriatica in Abruzzo, Caulonia e Isola di Capo Rizzuto in Calabria, Ispani in Campania, Riccione e San Mauro Pascoli in Emilia Romagna, Porto Recanati nelle Marche, Cannobio in Piemonte, Castro, Rodi Garganico e Ugento in Puglia, Budoni in Sardegna, Furci Siculo in Sicilia, Pietrasanta in Toscana. Non sono stati confermati quest’anno San Mauro Cilento e Sapri in Campania, Ventotene nel Lazio, le Isole Tremiti e Otranto in Puglia.

Le regioni al top

La Liguria conferma 32 località. Seguono con 18 Bandiere la Campania, la Toscana e la Puglia. Sono 17 i riconoscimenti per la Calabria e le Marche. La Sardegna raggiunge 15 località, l’Abruzzo sale a 14, la Sicilia a 11. Il Lazio scende a 10, rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. L’Emilia Romagna vede premiate 9 località, sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, il Piemonte sale a 3 Bandiere, il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, come la Lombardia. Le Bandiere sui laghi salgono a 17, con un nuovo ingresso (Cannobio, sul Lago Maggiore in Piemonte)

Rispetto allo scorso anno la Campania perde però due bandiere blu San Mauro Cilento e Sapri.

Camerota,  Ascea, e ancora: AgropoliCapaccioCasal VelinoCastellabateCentola-PalinuroMontecoricePisciottaPollica (con Acciaroli e Pioppi) e Vibonati.

Per la Penisola Sorrentina c Vico EquensePiano di SorrentoSorrentoMassa Lubrense.
Conferma la bandiera blu anche Positano con le spiagge Arienzo e Fornillo.

Sulle isole del golfo di Napoli la bandiera blu confermata è  quella di Anacapri, con le acque della Grotta Azzurra, di Punta Carena e di Gradola.

I criteri di valutazione

Il  programma internazionale Bandiere Blu guidato dall’organizzazione no-profit Foundation for Environmental Education (FEE) assegna il suo riconoscimento di qualità ambientale alle località le cui acque sono risultate “eccellenti” negli ultimi 4 anni, in base alle analisi eseguite dalle Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente).

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