La ricetta pomiglianese del Tarallo Pasquale.

Il Tarallo dolce è un dolce tipico della tradizione italiana, soprattutto meridionale, squisito e succulente da preparare anche in questi giorni che precedono la Settimana Santa.

La parola Tarallo deriva dal latino Torrere, ossia avvolgere, e da Daratos, pane rotondo.

La leggenda pomiglianese vuole che una signora di Pomigliano, il Giovedì Santo, quando si preparano Casatielli Tortani, Pizze Piene e Pastiere, si vide avanzare, dall’impasto della Pastiera, alcuni residui.

Prese un cappio e li legò, col proposito di darlo ai propri animali domestici della fattoria.

La figlia, di sette anni, Nannina, protestò dicendo, me lo mangioio.

Di tutta risposta la madre la mandò a letto arrabbiata. 

Andata anch’essa a coricare fece un sogno, Gesù con gli Apostoli all’ultima Cena, come di Giovedì Santo si ricorda, e Gesù con la mano recise il filo del cappio, ne sciolse i nodi e trasformò ciò che restava in un dolce Tarallo che spezzò come il Pane Eucaristico .

Al mattino la donna salutò felice la figlia e, con i resti della Pastiera amalgamò saporiti Taralli.

Vi riportiamo la ricetta pomiglianese e quella classica.

RICETTA POMIGLIANESE

1 kilo di farina doppio 00

Fare un cerchio,

All’interno :

250 grammi di sugna

500 grammi zucchero

10 uova di cui 5 intere e 5 solo rossi

2 bustine pane degli angeli

Una grattugiata di limone

Impastare all’interno per sciogliere tutto

Amalgamare piano piano il tutto è fare un bell’impasto

Fare i pezzetti e arrotolare nello zucchero e fare Tarallo

Forno ventilato

170 gradi per 10 minuti

I Taralli vanno messi nella teglia con carta forno sotto.

RICETTA CLASSICA

TARALLI DI PASTA FROLLA

1 kilo di farina doppio00

Fare cerchio

All’interno :

700 grammi di zucchero

300 grammi di sugna

12 rossi d’uova

2 buste pane degli angeli

Impastare tutto

Forno ventilato 170 gradi per 10 minuti

Sotto i Taralli mettere carta forno

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