Un tracciato, recuperato, ripristinato e arricchito dopo i danni inferti dagli incendi del 2017. Ritorna fruibile il sentiero numero 11 del Parco Nazionale del Vesuvio, denominato “La Pineta di Terzigno”.
Il sentiero è ubicato nel comune di Terzigno, uno dei 13 comuni del Parco Nazionale del Vesuvio, indissolubilmente legato per la sua storia al Vesuvio, che deve il nome alla terza colata di lava o terzo fuoco che nel 1631 devastò le falde del vulcano. Terzigno, si estende su una superficie di circa 23 km². Confina con Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Poggiomarino, Boscotrecase, Boscoreale. Dista dal mar Tirreno solamente 11 km. Sorge alle falde del Vesuvio, sul versante sud-orientale del vulcano. Appartiene al suo territorio un fitto bosco detto “Bosco del Vesuvio” e una bellissima pineta detta “Pineta mediterranea”, per un’estensione di oltre 265 ettari. Fa parte del Parco Vesuvio con 1700 ettari di territorio.
Il percorso, inaugurato, in presenza dei vertici dell’Ente Parco, del Sindaco di Terzigno Francesco Ranieri e di numerose altre Autorità, rappresentati della comunità locale e la Uildm sezione Cicciano è concepito per piacevoli e comode passeggiate per le persone con difficoltà motorie e visive, ed è realizzato con moderne tecniche di ingegneria naturalistica con impiego esclusivo di materiali naturali.
Il camminamento, da cui si gode il profilo del versante occidentale del vulcano, si snoda su di una larga pedana in legno che non presenta dislivelli significativi, onde consentire la fruizione per tutti: lo spettacolo paesaggistico è garantito!
Emblematica la frase di Gianluca Di Matola al Tg3 Campania – con questo percorso significa finalmente essere partecipi –. Gianluca, ha sintetizzato nel migliore dei modi cosa significa avere percorsi culturali e non solo finalmente accessibili.
Un patrimonio culturale per tutti: fruibilità, riconoscibilità, accessibilità.