L’appello di Papa Francesco: «Non stanchiamoci di pregare». 

Messaggio del Papa per la Quaresima: non stanchiamoci di seminare il bene

Non stanchiamoci di fare il bene e di pregare

Di fronte “alla preoccupazione per le sfide che incombono” e allo “scoraggiamento per la povertà dei nostri mezzi”, la tentazione “è quella di chiudersi nel proprio egoismo individualistico” e di “rifugiarsi nell’indifferenza alle sofferenze altrui”. Ma Dio “dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato”: la Quaresima, osserva il Papa, ci chiama “a riporre la nostra fede e la nostra speranza nel Signore”. Solo con lo sguardo fisso su Gesù Cristo “possiamo accogliere l’esortazione dell’Apostolo: non stanchiamoci di fare il bene”. Nel messaggio Papa Francesco esorta anche a non stancarsi di pregare. “Abbiamo bisogno di pregare – scrive il Pontefice – perché abbiamo bisogno di Dio. Quella di bastare a noi stessi è una pericolosa illusione”. “Se la pandemia ci ha fatto toccare con mano la nostra fragilità personale e sociale, questa Quaresima ci permetta di sperimentare il conforto della fede in Dio, senza la quale non possiamo avere stabilità”. “Nessuno si salva da solo, perché siamo tutti nella stessa barca tra le tempeste della storia; ma soprattutto nessuno si salva senza Dio, perché solo il mistero pasquale di Gesù Cristo dà la vittoria sulle oscure acque della morte”.

Il pontefice: «Leader politici facciano serio esame coscienza»

“Ho un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione in Ucraina. Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane, si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Come me, tanta gente in tutto il mondo sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta, la pace di tutti è minacciata da interessi di parte”. Lo ha dichiarato Papa Francesco in un appello al termine dell’udienza generale del mercoledì, in Aula Paolo VI. “Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche, perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra, il padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici. Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale”, ha aggiunto il pontefice.

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