Osimhen racconta l’infortunio: “Mi era esplosa la faccia”

Osimhen quindi ricorda il grave infortunio subito contro l’Inter che lo costringe ancora oggi a giocare con una speciale maschera protettiva. L’attaccante nigeriano, in una lunga intervista rilasciata a ‘La Repubblica’, spera di centrare e per cui sta preparando una celebrazione speciale.

“Ho sentito subito che la faccia mi era esplosa. E appena mi sono toccato sulla guancia sinistra non avevo più sensibilità. Ho avuto problemi anche a dormire, se mi giravo sul quel lato, faceva male. Però ho recuperato le forze, trascinato dalla voglia di giocare e di migliorare proprio sui colpi di testa. Non sono tipo da frenare la mia esuberanza, mai fatto calcoli, anzi ho sempre cercato di rimettermi in piedi subito, senza piangermi addosso. Io salto, scarto, scatto. Non ho paura di farmi male, e se perdo mi arrabbio. Sono molto suscettibile su questo, non mi arrendo”.

Infine l’attaccante del Napoli rivela le sue preferenze tra gli avversari.

“Il difensore più ostico? Romero, ora al Tottenham. Ogni volta che mi ha marcato è stato più veloce di me, abile anche nell’anticiparmi. E Koulibaly in allenamento, che non mi fa mai segnare. Attaccante italiano preferito? Immobile. Lo trovo straordinario. E lo ammiro. Sbuca sempre tra le difese, non si sa come ha il pallone tra i piedi, è sempre lì al momento giusto, magari non lo vedi, eppure eccolo improvvisamente tirare in porta. Fa sembrare tutto facile, soprattutto il gol. Un vero pirata”.

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