Guardia di finanza: bando per 15 tenenti laureati

Le candidature vanno inviate entro il 17 febbraio

Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 15 tenenti in servizio permanente effettivo del “ruolo tecnico-logistico-amministrativo” del Corpo della Guardia di finanza. Tali posti sono ripartiti tra le seguenti specialità:

  • 3 (tre) posti per amministrazione;
  • 1 (uno) posto per commissariato;
  • 4 (quattro) posti per telematica;
  • 3 (tre) posti per infrastrutture;
  • 1 (uno) per motorizzazione-settore navale,
  • 3 (tre) per sanità.

Possono partecipare al concorso i cittadini italiani di età non superiore ai 32 anni e in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione, di lauree magistrali/specialistiche attinenti alle specialità la quale si concorre. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le ore 12 del 17 febbraio 2022.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it” – dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio – seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. 

REQUISITI

Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso dei requisitigenerali di seguito riassunti:

  • possesso dei diritti civili e politici;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia, a esclusione dei proscioglimenti per inattitudine alla vita di bordo o al volo;
  • non essere stati imputati o condannati o non abbiano ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, né siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
  • non essere stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e di polizia;
  • non essere stati rinviati o espulsi da corsi di formazione dell’Accademia del Corpo della guardia di finanza;
  • essere in possesso dei requisiti di cui all’articolo 26 della legge 1 febbraio 1989;
  • non trovarsi in situazioni incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello stato di ufficiale del Corpo della guardia di finanza;
  • possesso di una laurea specialistica o una laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, dei diplomi universitari, delle lauree c.d. “triennali” o di “I livello”), in discipline attinenti alla specialità per la quale si concorre;

Gli altri posti sono riservati a candidati che appartengono ad una delle seguenti categorie:

1) i militari del Corpo appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che:

  • alla data del 1° gennaio 2022 non abbiano compiuto i 45 anni, quindi, siano nati nel periodo antecedente al 1° gennaio 1977;
  • non siano stati dichiarati non idonei all’avanzamento o, se dichiarati non idonei, abbiano successivamente conseguito un giudizio di idoneità e siano trascorsi almeno 5 anni dalla dichiarazione di non idoneità, o non abbiano rinunciato all’avanzamento nell’ultimo quinquennio;
  • non abbiano riportato, nell’ultimo biennio, sanzioni disciplinari più gravi della consegna;
  • non siano sottoposti a un procedimento disciplinare di corpo da cui possa derivare l’irrogazione di una sanzione più grave della consegna, a un procedimento disciplinare di stato o a un procedimento disciplinare ai sensi dell’articolo 17 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale;
  • non siano sospesi dal servizio o non siano in aspettativa.

2) cittadini italiani che devono:

  • non aver superato il trentaduesimo anno di età alla data del 1° gennaio 2022, ossia essere nati in data non antecedente al 1° gennaio 1990;
  • non essere stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza o abbiano rinunciato a tale status;

Inoltre è necessario il possesso di requisiti specifici per i candidati che concorrono:

  • per le specialità “sanità”, che devono essere iscritti all’albo dei medici-chirurghi;
  • per la specialità “infrastrutture”, che devono essere in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione connessa al titolo di studio richiesto.

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