Unione europea: chiesto un Commissario per il benessere degli animali

L’INTERROGAZIONE

Il 70% degli europei è favorevole

Un numero record di eurodeputati chiede un commissario europeo per il benessere degli animali.

Sono 118 i membri del Parlamento europeo di 26 stati diversi che hanno presentato un’interrogazione orale, promossa dal deputato Niels Fuglsang (S&D, Danimarca), a sostegno della nomina di un commissario Ue esplicitamente incaricato del benessere degli animali. Si tratta dell’interrogazione orale più firmata presentata dai membri del Parlamento europeo in questa legislatura e oltre. La Conferenza dei Presidenti è ora chiamata a decidere sulla sua calendarizzazione in una riunione plenaria affinché la Commissione risponda entro i prossimi tre mesi, e sulla sua trasformazione in una risoluzione.

Eccone il testo“L’articolo 13 del Tfue riconosce gli animali come esseri senzienti. I cittadini europei hanno a cuore gli animali, come testimoniano le risposte dell’Eurobarometro, e vorrebbero vedere il loro benessere migliorato attraverso una legislazione chiara, politiche efficaci e l’impegno di risorse adeguate. La legislazione europea sul benessere degli animali è stata elaborata fin dal 1974, ma l’approccio delle istituzioni europee è stato incoerente, contribuendo al problema della scarsa applicazione su vari fronti. l commissario responsabile per il benessere degli animali dovrebbe ricevere più influenza e poteri nelle istituzioni dell’Ue su questo argomento la cui importanza è stata chiaramente riconosciuta da questa Commissione. Più di 125.000 cittadini dell’Ue e più di 120 eurodeputati di tutti i gruppi politici hanno già aderito alla campagna #EUforAnimals per chiedere che venga data più rilevanza al benessere degli animali rendendo esplicita questa responsabilità nel nome della direzione generale interessata e nel titolo di lavoro del commissario Ue competente. Attualmente, la responsabilità del Commissario diventerebbe “Salute, sicurezza alimentare e benessere degli animali”, sostenendo così notevolmente sia il progresso legislativo che la corretta applicazione. Questa sarebbe una decisione politica significativa che porterebbe a una maggiore responsabilità delle istituzioni dell’Ue per il benessere degli animali e quindi aumenterebbe la coerenza, l’efficacia e l’impatto delle politiche in questo campo. Uno degli effetti immediati di questa proposta sarebbe l’istituzione di una direzione specifica sul benessere degli animali all’interno della Dg Sante, riconoscendo così adeguatamente la sua rilevanza specifica. La Commissione intende rispondere positivamente a questa proposta? In caso affermativo, quali procedure volte ad attuarla sono state attivate?”.

Le organizzazioni chiedono di dare più importanza al benessere degli animali rendendo esplicita questa responsabilità nel nome della direzione generale pertinente e nel titolo di lavoro del commissario Ue competente. Nel contesto attuale, la responsabilità del commissario diventerebbe “Salute, sicurezza alimentare e benessere degli animali“. “Quello di oggi è un risultato storico, che rende chiaro quanto anche gli europarlamentari vogliano lavorare sempre di più su un tema così importante per la sostenibilità e il futuro dell’Europa: il benessere animale”, dichiarano. 

Un sondaggio condotto a giugno da Ipsos mostra che il 70% degli europei pensa che ci dovrebbe essere un commissario europeo per il benessere degli animali. I cittadini che vogliono sostenere questa campagna possono firmare la petizione online.

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