Come sarà il Napoli prossimo venturo, diciamo quello della stagione 2022-’23?

La domanda intriga non poco i tifosi. Intriga molto più dell’attualità. Tutti sanno benissimo che il mercato in corso porterà pochissime novità. Magari nessuna, dopo l’arrivo del difensore che mancava. Una domanda intrigante, che però non è a nostro avviso la prima da farsi. Perché prima ancora è giusto chiedersi di chi sarà il Napoli a giugno.

Non sta scritto da nessuna parte che il padre-padrone sarà ancora De Laurentiis. Non è la speranza di un tifoso che non ne può più di una società che non ti fa sognare. E’ la domanda che si pone il giornalista che guarda oltre il proprio naso. De Laurentiis sa bene che non potrà continuare a lungo a tenere Napoli e Bari. Non potrà farlo perché il regolamento è cambiato, e gli impone di cedere una società. Non potrà farlo anche per un altro motivo.

Se il Bari, come tutto lascia intendere a questo punto, andrà in serie B, si troverà con le spalle al muro. I tifosi dei galletti lo aspetterebbero col fucile puntato. Non dovesse svenarsi sul mercato per allestire una squadra da promozione tutti sarebbero pronti a dire che non vuole essere promesso per non fare la fine di Lotito con la Salernitana. Restare a Bari in queste condizioni sarebbe impossibile. Attenzione: lo sappiamo noi, lo sa lui. Lo sanno tutti. La prima cosa che viene in mente è che metterebbe il Bari in vendita. Ma quanto varrebbe una società che devi vendere per forza? L’abbiamo visto con la Salernitana, poco o nulla.

Per De Laurentiis sarebbe molto più conveniente vendere il Napoli. E’ una cosa che nessuno si aspetta, soprattutto che tutti sanno non è obbligato a fare. Alle strette se proprio deve rinunciare ad una società per poco e nulla, ovvio che venderebbe il Bari. Il Napoli potrebbe tranquillamente tenerlo, come ha fatto Lotito con la Lazio. Il valore del Napoli è decisamente più alto, e non va soggetto ad un crollo, come il Bari.

Se De Laurentiis vendesse il Napoli e si tenesse il Bari incasserebbe una cifra importante. E vivrebbe da eroe almeno un paio di anni in Puglia. Ben sapendo anche un’altra cosa: se è vero come è vero che il Bari non garantisce gli incassi del Napoli, il capoluogo pugliese è piazza più gestibile. Napoli ormai per lui non è lo è più. Non ha la forza per rilanciare.

Una cosa è certa: De Laurentiis, che non è uno sprovveduto, si sta guardando in giro. Sa bene che per lui è tempo di decidere. Non potrà continuare ad avere il piede in due scarpe, come suol dirsi. Di certo ha iniziato a sondare il mercato. In maniera discreta. Se sta davvero vendendo il Napoli lo sapremo il giorno dell’annuncio ufficiale, non un attimo prima. Per questo il fatto che non si senta dire in giro di nessuna trattativa potrebbe non voler dire nulla.

Di certo non ripeterà l’errore di Lotito. Di certo sa bene che restare col Bari in B ha tempi stretti di manovra. Per cui prima ancora di chiedersi come sarà il Napoli del prossimo anno è giusto chiedersi di chi sarà la società azzurra.

Condividi questo post :

Facebook
Twitter
WhatsApp
LinkedIn
Email
Stampa