La scelta di Paride e le prove cui è soggetto l’essere umano

Angelica Kauffmann : GIUDIZIO DI PARIDE - Olio su tela - Asta Antiquariato  e Dipinti - Casa d'Aste Arcadia
Giudizio di Paride; Angelica Kauffmann

Eris, dea della discordia, lancia un pomo con scritto ‘alla più bella’.

Discordia ed invidia, come colui che divide, il Serpente Antico.

Con la scritta alla più bella snatura il concetto di bellezza rendendolo merce vendibile, pomo d’oro, trofeo, Etalagia.

Le Tre Dee sono prefigurazione delle tre donne, dei talenti corrotti dal mercato.

Scelgono un pastore, ossia un uomo semplice ma dalla capacità di discernimento eccelsa.

Scendono quivi sulla Terra e accecate accecano il discernimento, barattandolo, vedendolo, promettendo.

Al centro Atena, Albero della Conoscenza, ai lati Afrodite, fico, frutto dell’Albero, ed Era, il Potere, ma anche il Focolare Domestico. La Famiglia. Il Sacro Braciere. Il fuoco ligneo.

Paride non sceglie con discernimento, preferisce possedere la donna più bella del mondo, cade nello stesso errore, accecamento delle dee. Possedere ossia snaturarne la Bellezza.

La Guerra di Troia simboleggia la discordia tra gli uomini, il primo epico scontro.

Adamo seppe rifiutare Lilith che voleva dominare, stare sopra. E facendolo avrebbe corrotto Adamo e spinto a fare altrettanto, alla sete di dominio.

La donna Eva invece fu sua pari. Ma cadde nella tentazione e assaporò il fico, il frutto dell’ Albero della Conoscenza.

Il Serpente Antico mostra ciò che non è. Diverrete come Dio. Invidioso dell’essere umano, superiore agli angeli stessi e simile a Dio in quanto possiede un corpo. Invidioso della bellezza persa vuole far perderla agli esseri umani. Vuole corromperli secondo la Sua logica. Essere come Dio. Peggio. Essere Dio.

Corruppe già Lilith, corrompe ora Eva, che a Sua volta corrompe Adamo.

Ma prima ancora che Dio intervenga capiscono e si coprono con la foglia del frutto mangiato. Si vergognano della loro Bellezza sporcata. Dell’atto impuro commesso.

Le tentazioni le subirà Dio stesso Figlio, nel Deserto. Dal Serpente Antico. Che getterà il suo Pomo d’Oro per invidia.

Approfittando della debolezza. Quando Dio Ebbe Fame. Afrodite e la lussuria, il trasformare le pietre in pane. Atena, la superbia, buttati dall’altura ed ordina ai tuoi angeli di soccorrerti, la Serpe vuole convincerlo con la Conoscenza delle Sacre Scritture. E infine Era, il potere su tutto il mondo, la Cupidigia, il cedere alle tentazioni del mondo. L’essere del mondo. Scendere dalla Croce.

La fragilità di Dio, fatto uomo, viene vinta dalla Vera Conoscenza. Quella fatta dal legno dell’ Albero della Vita, dal cui legno sarà costruita. la Croce.

Giovanni Di Rubba

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