Banca Mediolanum, morto il fondatore Ennio Doris

L’annuncio in una nota della famiglia che ha chiesto il massimo riserbo

Si è spento questa notte Ennio Doris, fondatore e presidente onorario di Banca Mediolanum. Lo annunciano la moglie Lina Tombolato e i figli Sara e Massimo, che “in questi giorni di lutto” desiderano “mantenere uno stretto riserbo”, che chiedono a tutti di “voler rispettare”.

In una nota diffusa dalla stessa Banca Mediolanum, infatti, si legge: «Tutti i Family Banker, i dipendenti e i collaboratori di Banca Mediolanum si stringono uniti e partecipi attorno alla famiglia Doris e, con enorme commozione, rendono omaggio a Ennio Doris, grande uomo e straordinario imprenditore. In questi giorni di lutto la famiglia Doris desidera mantenere uno stretto riserbo che chiediamo di voler rispettare».

“Ci ha lasciato Ennio Doris, un grande uomo, un grande imprenditore, un grande italiano”, ha scritto su Twitter Silvio Berlusconi. “Un uomo generoso, altruista, sempre attento agli altri, sempre vicino a chi aveva bisogno. Un mio grande amico. Ci mancherà moltissimo. A Massimo, a Sara, a Lina la mia vicinanza”.

Tanti in messaggi di cordoglio sui social :

“Cala il sipario sul suo sorriso contagioso, sulla sua voglia insaziabile di vita e di futuro.” Va via un ragazzo che non ha mai smesso di sognare.

Addio Presidente! “

Scrive un collaboratore sui social (V.S)

Ennio Doris era nato a Tombolo (Padova) il 3 luglio del 1940. “Per oltre 40 anni – si legge in una nota – è stato indiscusso protagonista della grande finanza italiana nonché imprenditore, banchiere e fondatore di Banca Mediolanum, una delle più importanti realtà del panorama bancario nazionale presente anche in Spagna, Germania e Irlanda”. 

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