Domani, unitamente alla Solennità di Cristo Re, si celebra la Presentazione di Maria al Tempio, prefigurazione della venuta del Messia

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Tiziano; Presentazione di Maria al Tempio

Domani trentaquattresima domenica del tempo ordinario, si celebra la Solennità del Cristo Re dell’Universo. Questa festività religiosa segna la fine dell’anno liturgico in cui ci troviamo-Anno B- e l’inizio, con la prima Domenica di Avvento, la prossima settimana,  dell’Anno C.

La Celebrazione, già oggetto di dibattito nel medioevo, si concretizzò solo nel  1899, quando papa Leone XIII stabilìper il giorno 11 maggio la consacrazione universale degli uomini al Cuore di Gesù. Papa Pio XI stabilì la festa formalmente con l’enciclica Quas Primas dell’11 dicembre 1925, fissandola all’ultima domenica di ottobre.

Con il Concilio Vaticano La festa è stata spostata dall’ultima domenica di ottobre alla collocazione attuale, cioè la trentaquattresima domenica del tempo ordinario ultima dell’intero anno liturgico.

Quest’anno la Solennità del Cristo Re dell’Universo cade il 21 di dicembre, giorno in cui si fa memoria della Presentazione di Maria al Tempio.

Una coincidenza che non può non farci pensare alla funzione mariana, né alla festa come prefigurazione della venuta del Cristo e della presentazione di Questi al Tempio

Ma a quanti anni fu presentata la Vergine al Tempio e quando avvenne il concepimento?

Attraverso la Cabala e leggendo tra le righe e simbolicamente, nell’ottica biblica che in qualsiasi testo, soprattutto religioso, il Verbo è Parola ma anche Numero e Figura che le tre realtà siano inscindibili proviamo a rispondere.

L’abbandono avvenne all’età di Tre anni, a simboleggiare la Trinità di Dio, i primi tre anni Maria li visse con la famiglia, come bambina qualunque, nel Primo si plasmò e perfezionò il Corpo, nel Secondo fu limata l’Alma, nel Terzo fu illuminata dallo Spirito Santo.

Come le nostre suore fu poi affidata al Tempio. Le donne che l’accompagnano con le lanterne accese rappresentano l’omaggio alla Luce Vera che veniva nel mondo, prefigurazione dell’avvento dei Magi.

I Quindici Gradini da salire simboleggiano sia la Resurrezione che la Ascensione di Cristo sia l’Assunzione di Maria stessa.

Il numero 15, poi nella cabala è detto ‘Bella Fanciulla’, simboleggia proprio ciò che smaschera il Male. La Purezza, l’Innocenza, in contrapposizione al Peccato Originale, da  cui Maria è immune.

Il 15 poi è per gli ebrei il Numero Beneficio per Eccellenza poiché ad ognuna delle cifre che lo compongono viene assegnato il senso di rappresentazione della prima e seconda lettera di Jehovà. Parte femminile di Dio, di cui Maria è rappresentazione umana-ma solo rappresentazione non ovviamente coincidenza con Essa essendo insita in Dio la Parte Femminile-.

A 15 anni inoltre Maria concepirà il Cristo, posseduta dallo Spirito Santo. A 15 anni di età non 12 come sostengono alcuni, a 15 anni di età e 12 di permanenza al Tempio.

Ancora, Ella sarà custodita nel Sancta Sanctorum, accessibile solo al Sommo Sacerdote e luogo in cui era Presente l’Arca della Alleanza, contenente le Tavole della Legge. Ella è cioè custodita dal peccato nel Tabernacolo, ove Sarà Custodita l’Eucarestia Stessa. Protetta, ancora prima della Sua Venuta al Mondo, dal Corpo e Sangue di Cristo versato per la Redenzione dei Nostri Peccati.

Giovanni Di Rubba

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