Pomigliano : Intervista al consigliere  di opposizione Maurizio Caiazzo  (UDC)

Nei banchi dell’opposizione chi ha fatto più sentire la sua voce è stato Maurizio Caiazzo , candidato a Sindaco nelle passate amministrative con  le liste del centro destra . Ha un passato da Consigliere e Presidente  del consiglio comunale di Pomigliano . Oggi svolge il ruolo di Consigliere di opposizione senza tentennamenti 

Qual è il punto più dolente di quest’Amministrazione?

Il voler tenere alto il livello dello scontro e la mancanza di un confronto democratico con la minoranza che invece viene accusata di fare ostruzionismo o di denigrare l’operato della maggioranza. E questo vale anche per i cittadini che devono avere libertà di esprimersi, senza condizionamenti o limitazioni rispetto alle diverse situazioni che interessano la comunità. Che si parli di viabilità piuttosto di sicurezza sul territorio , senza essere puntualmente zittiti  come “ fomentatori “ di dissenso. Una sorta di “muro contro muro”, buoni da una parte e cattivi dall’altra, che non porta da nessuna parte e non crea i presupposti per una crescita morale, sociale e politica di Pomigliano , che tutti noi amiamo. A mio avviso non deve esserci paura del confronto, o rifiuto di misurarsi alla pari anche se le posizioni possono essere distanti. L’essenza della democrazia risiede nel confronto, e quanto più la rappresentazione del proprio pensiero è accompagnata dal non ascolto delle altre rappresentazioni, o addirittura da un contrasto aggressivo che deliberatamente rifiuta il confronto,

Cosa non va nel consiglio comunale

La quasi totale assenza dei consigli comunali dall’agenda amministrativa di Cioffi  e, tanto da aver anche rivolto un appello ai consiglieri di maggioranza , al sindaco sul ruolo marginale degli stessi consiglieri comunali causato  dal Presidente Cioffi . Abbiamo  chiesto al presidente del consiglio, come già fatto in due conferenze di capigruppo  , una rettifica sul tempo a disposizione per le interrogazioni , da un ora all’azzeramento del cronometro, senza limite di tempo in quanto ci sono interrogazioni che giacciono da inizio luglio   .

“Per la città di Pomigliano non c’è mai stata una pagina così buia della democrazia cittadina.   E non è stato il Covid a rallentare le convocazioni dei consigli comunali . Il presidente   ha svuotato la massima istituzione democratica cittadina con convocazioni rare ed eccezionali. L’Amministrazione  ha bandito qualsiasi spazio per il confronto democratico, per il dibattito. Il Presidente Cioffi , nonostante i tempi contenuti nel Regolamento comunale, continua a ignorare le interrogazioni dell’opposizione.

L’ Amministrazione  nega di fatto qualsiasi occasione di confronto, dialogo e dibattito politico. In questo modo è stato causato un impoverimento delle funzioni di tutti i consiglieri, il cui ruolo è ormai marginale e del tutto irrilevante.

 

Cosa chiede al presidente del Consiglio comunale . 

Il presidente del consiglio ha il dovere di convocare i consigli comunali , anche per dare valore alla sede istituzionale in cui vive il confronto , il dialogo , la politica amministrativa , bisogna dare onore al luogo istituzionale che rappresenta la democrazia cittadina. Questa è una fase molto delicata della vita democratica del nostro paese . Voglio ricordare al Presidente che lui è la figura super partes dell’ intero Consiglio Comunale . Carissimo Gino , il Consiglio Comunale è la città di Pomigliano , dove siedono i veri eletti, i consiglieri sono il riferimento del cittadino , degli elettori che   nelle cabine elettorali  hanno scelto il proprio  riferimento politico , scrivendo il nome e il cognome. I cittadini  non fanno altro che segnalare un disservizio sul territorio . Le mie interrogazione nascono proprio dalle sollecitazioni dei miei elettori, su un inefficienza del servizio comunale che, dopo un attenta verifica da parte mia , sottopongo all’amministrazione comunale , in attesa di una risposta .

 

In ogni caso le auguro buon lavoro.

Grazie. Un augurio che mi sento di ricambiare per il suo nuovo impegno giornalistico. E grazie per aver dato pari opportunità alla minoranza per poter esprimere, con rispetto, il proprio punto di vista. Ad maiora !!

GLG

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