IL PIANO STRATEGICO DELLA VERGOGNA

ITALIA, UN BENE UNICO?

ll Piano Strategico Grandi progetti beni culturali punta al rilancio della competitività territoriale del Paese con interventi e investimenti su beni e siti di notevole interesse e importanza nazionale per i quali si rende necessario e urgente realizzare progetti organici di tutela, riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale, anche al fine di incrementarne l’offerta e la domanda di fruizione.

Alla base del Piano una strategia che vede nei settori della cultura e del turismo le componenti essenziali e inscindibili per l’occupazione e lo sviluppo dell’economia nazionale.

Duole, e non poco, constatare che in particolare il Piano, tenendo conto della distribuzione territoriale degli interventi previsti dai Programmi della politica di coesione che favoriscono le regioni del Mezzogiorno, si attiva destinando fondi alle regioni del centro-nord.

È stato varato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo il Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali”: oltre 100 milioni di euro da utilizzare in vari interventi di miglioramento di siti già esistenti o per la nascita di nuove attrattive culturali.

Ecco il dettaglio: le cifre sono in milioni di euro.

Nord:

• Arsenale di Venezia: 20.

• Parco di Palazzo Te a Mantova: 5.

• Casa dei Cantautori Liguri a Genova: 3.

• Museo d’Arte Contemporanea a Rimini: 1,5.

• Parco Archeologico di Laus Pompeia a Lodi: 1,1.

Centro:

• Palazzo Silvestri Rivaldi a Roma: oltre 35.

• Archivio di Stato a Roma: 16.

• Loggia Isozaki a Firenze: 12.

• Museo della Lingua Italiana a Firenze: 4,5.

Sud:

• Parco e Museo Archeologico a Sibari: 3.

Sintesi:

• Centro: 67,5

• Nord: 30,6

• Sud: 3

Ma vediamo come sono state trattate le cosiddette grandi città d’arte, in ordine di finanziamento:

• Roma 51

• Venezia: 20

• Firenze 16,5

• Napoli 0

«Napoli è ancora di più capitale della cultura perenne, con la scelta di incrociare arte contemporanea e barocco. Il Museo di Capodimonte è destinato a crescere come la città, che sarà la capitale del turismo dei prossimi 20-30 anni», così il ministro della Cultura Franceschini a Napoli per l’inaugurazione della chiesa di San Gennaro ridecorata dall’architetto Calatrava. Come interpretare le parole del Ministro Franceschini ?

E IL MINISTRO PER IL SUD? …FORSE ERA DAL PARRUCCHIERE

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