Tutti in meta: si riaccende la passione per il Rugby a Pomigliano

Dopo aver celebrato i 50 anni dalla nascita, insieme a Serena Piccolo, la giovane e coriacea neo Cavaliere della Repubblica, figlia di  Carmine noto e virtuoso rugbista pomiglianese dal quale ha certamente ereditato la tenacia ed a non arrendersi mai sconfiggendo un brutto male, nell’aula consiliare dove si erano dati appuntamento tanti rugbisti, molti dalla chioma argentata e dai pronunciati addominali, su sollecitazione del sindaco Gianluca del Mastro,  del vicesindaco Eduardo Riccio e dell’assessore allo sport Rosanna Genni è stato rifondato il glorioso Gruppo Sportivo Rugby Pomigliano al quale è stato aggiunto 2021.

Dopo l’iter burocratico di costituzione della neo associazione e l’affiliazione alla Federugby, Romano Francesco Antonio presidente, Pinesso Maurizio vice, Peppe Cimitile tesoriere e Manna Nicola segretario è stato acclamato presidente onorario Gennaro De Falco.

Il 12 maggio, il Presidente della Polisportiva Comunale, Domenico Cavaliere, che gestisce la struttura, ha autorizzato il GSRugby Pomigliano 2021 ad utilizzare il terreno di gioco, gli spogliatoi e la sala riunione, nel rispetto delle normative in materia di prevenzione della diffusione del virus COVID 19.

Grande entusiasmo per i tanti ex rugbisti presenti sul campo quando è stata recapitata la missiva, abbracci e grande voglia di ricominciare costituendo una formazione di “old” per partecipare ai campionati di categoria. Ma grande gioia anche quando sono state smontate le porte di calcio che erano state sistemate davanti a quelle di rugby, in maniera beffarda e mostrando la massima insensibilità verso questo sport e verso chi per anni si era battuto per avere nella città di Pomigliano una struttura esclusivamente dedicata al gioco del rugby. Il campo Giuseppe Leone, mitico ed indimenticabile rifondatore di questo meraviglioso sport.

Da quel momento è iniziato un vero impegno da parte di tanti volontari e professionisti che stanno dando una mano nella ricostruzione della struttura, lasciata andare alla deriva. 

Per generazioni i giovani Pomiglianesi, almeno una volta hanno percorso la strada che portava al campo di rugby che una volta era il Gobbato, un’altra volta era “Vasca” costruito con le proprie mani, il comunale di Castelcisterna o qualsiasi spazio si potesse utilizzare, con la puntualità di un rito. Alcuni ci hanno ripensato, molti hanno continuato il rito per anni, tutti sono rimasti figli del rugby, anzi del ‘campo’.

Per questa ragione la neoeletta amministrazione comunale, per dichiarazione del sindaco, ribadita dal suo vice e dall’assessore allo sport, intende affiancare i progetti di rinascita di questo sport e migliorare in maniera sostanziale la struttura con finanziamenti ad hoc. Gli ingredienti sembrano, finalmente, essere quelli giusti: passione, competenza, grande voglia di andare avanti, sostegno dell’amministrazione. Grande entusiasmo, quindi e grande voglia di spingere questo sport verso la meta.

“A distanza di anni ti accorgi che quel rumore di tacchetti ti è rimasto dentro, è il rumore di sottofondo di tutta la tua vita.” Afferma il mitico Ciccio Box Romano indomita terza linea ed attuale presidente del G.S.Rugby Pomigliano 2021. 

Nicola Manna

Nicola Manna

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