Dal prossimo primo luglio entrerà in vigore il Green Pass a seguito del via libera definitivo da parte dell’Unione Europea. Il Pass sarà un diritto per tutti i cittadini Ue che abbiano i requisiti: vale per chi è stato vaccinato, per chi è guarito dal Covid-19 e per chi si sottopone a un test e risulta negativo. Chi ne sarà in possesso, tra i viaggiatori all’interno dell’Unione europea, non sarà sottoposto a test e/o quaranteneIl certificato viene rilasciato gratuitamente dalle autorità dei vari Stati, ad esempio ospedali, centri di test o da autorità sanitarie. La versione digitale può essere salvata sul cellulare. I più tradizionalisti potranno averlo anche stampato. Entrambe le versioni disporranno di un Qr Code con le informazioni essenziali e di una firma digitale a garanzia contro la contraffazione (c’è già una certa esperienza contro i test negativi falsi). Si tratta di tre certificati distinti per la vaccinazione, la guarigione e il test. Un quadro comune dell’Ue renderà i certificati compatibili e verificabili in tutta l’Unione europea, oltre a prevenire frodi e falsificazioni.Il certificato digitale sarà accettato in tutti gli Stati membri dell’Unione ma anche in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Durante i viaggi, tutti i cittadini dell’Ue (ovviamente anche gli stranieri legalmente residenti) in possesso del certificato, dovranno essere esentati dalle restrizioni alla libera circolazione allo stesso modo dei cittadini dello Stato membro visitato. Quindi niente quarantena o addirittura divieto di ingresso nel Paese. Sarà scritto oltre che nella lingua del Paese di rilascio anche in inglese.Cosa posso fare con il green passIl green pass serve per partecipare a feste di nozze in fascia bianca dal 31 maggio scorso e, dal 15 giugno, nelle zone ancora gialle. È molto probabile che questo pass serva poi anche per entrare in discoteca (proprio in queste ore se ne sta discutendo), per partecipare a concerti o per assistere a convegni e conferenze.Come ottenere il green pass nazionale?Per i vaccinati «la certificazione è rilasciata, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria ovvero dall’esercente la professione sanitaria che effettua la vaccinazione». Per i guariti dal Covid la certificazione verde è rilasciata «in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19, oppure, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta». Il risultato negativo del tampone viene attestato dalla farmacia o dal laboratorio privato in cui si effettua il test molecolare o antigenico.
Portafoglio digitale, ecco come caricare patente e tessera sanitaria sul cellulare
Portafoglio digitale, ecco come caricare patente e tessera sanitaria