Pomigliano, commercio in crisi, serve ascolto: senza dialogo non c’è rilancio”

Commercio, bilancio delle attività del Comune di Pomigliano d’Arco: piovono critiche da parte dei commercianti

Un bilancio “intenso e articolato” per il rilancio del commercio cittadino, ma che non convince affatto i diretti interessati. È quanto emerge dal vivace dibattito scaturito in seguito a un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Pomigliano d’Arco, in cui l’assessore al Commercio, Marianna Manna, rivendica due anni di attività amministrativa volte a sostenere e rinnovare il tessuto urbano e commerciale locale.

Le affermazioni dell’assessore, tuttavia, hanno suscitato numerose critiche, soprattutto da parte dei commercianti, che nei commenti al post hanno espresso forte disappunto. “In quale città vive?”, scrive qualcuno. “Qui le saracinesche continuano a chiudere, il commercio sta morendo”. A far eco al malcontento anche la sigla Confcommercio, che invita l’amministrazione a rivedere le proprie posizioni e a instaurare un confronto reale e costante con le associazioni di categoria, confronto che, secondo molti, al momento sarebbe del tutto assente.

Una spaccatura che evidenzia un malessere diffuso nel tessuto commerciale cittadino e che rilancia la necessità di un dialogo più diretto e partecipato tra istituzioni e operatori economici del territorio.

Serve ascolto. Serve un cambio di passo che metta al centro i protagonisti della vita economica cittadina. Solo attraverso un tavolo permanente con associazioni di categoria, commercianti e istituzioni si può pensare di affrontare in maniera seria la crisi del commercio locale e rilanciare il tessuto urbano. Perché senza un commercio vivo, non può esserci una città viva.

Condividi questo post :

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email