L’orrore. Due cugine stuprate dal “branco”. Don Patricello: a Caivano tutte le povertà

Ancora uno stupro di “branco”. Due cugine di 13 anni sono state violentate da una gang di coetanei e ragazzini di poco più grandi. Teatro dell’orribile aggressione, stavolta, il Parco Verde di Caivano, nel Napoletano, un complesso di edilizia popolare diventato una delle piazze di spaccio più grandi di Italia. Qui, nel 2014, morirono Fortuna Loffredo, 6 anni, violentata e fatta cadere da un terrazzo all’ottavo piano, e il piccolo Antonio, 4 anni, misteriosamente precipitato dal balcone di un palazzo.

Le due bambine sono state abusate all’interno di un capannone poco lontano dai luoghi frequentati da spacciatori e tossicodipendenti. I genitori hanno denunciato il fatto ai carabinieri e, individuati gli autori, sono scattati subito i provvedimenti giudiziari con il sequestro dei cellulari e il trasferimento delle due vittime in una casa famiglia. Pronti i provvedimenti di custodia cautelare per gli autori delle violenze.

Condividi questo post :

Facebook
Twitter
WhatsApp
LinkedIn
Email
Stampa