Era il “re” della tammurriata, molisano d’origine ma napoletano doc, protagonista indiscusso della musica popolare campana, portata in tutta Italia con le sue indimenticabili esibizioni live. Marcello Colasurdo, musicista, cantautore e anche attore, è morto oggi all’età di 68 anni. Era malato da tempo e aveva comunicato di essere diventato cieco. In giovanissima età si era traferito da Campobasso a Pomigliano d’Arco, dove aveva iniziato il suo percorso artistico: a metà degli anni Settanta aveva fondato il gruppo operaio E’ Zezi.
Al cinema per Fellini e Turturro
Dal 1996 era leader dei «Marcello Colasurdo Paranza» e nel 2000 aveva realizzato il disco «Aneme perze» con gli Spaccanapoli per l’etichetta Real Word di Peter Gabriel. Nel corso della sua carriera poliedrica, Colasurdo, come attore, può vantare un film con Federico Fellini e John Turturro, oltre a collaborazioni musicali con i Modena City Ramblers, 99 Posse e Almamegretta, il cui leader Raiz oggi lo ricorda così su Facebook: «Ammore ammore, sì fijuto ‘a int’’a ‘stu core. Ciao masto ‘e festa». Con Fellini Colasurdo aveva un rapporto profondo e sincero, come il musicista stesso raccontò: «A Cinecittà Fellini all’improvviso venne da me e mi sussurrò all’orecchio ti ho ritrovato. Gli risposi: maestro, ma io non mi sono mai perso…».
I funerali si terranno il 6 luglio alle ore 17 presso la chiesa di San Felice – Pomigliano d’Arco, la salma arriverà alle ore 16.