Pomigliano, il gioco dell’oca del PD

Pomigliano d’Arco – in un’intervista l’ex onorevole Felice Iossa si scaglia contro uno dei più importanti giornali del sud Italia sulle vicende di Pomigliano d’Arco. Iossa – dichiara – il giornalista non conosce la storia politica del nostro paese. La fonte della sinistra italiana è stata sempre quella socialista, la scissione di Livorno diede vita al Partito Comunista Italiano fino a diventare Pd. Come si può definire una colazione di centrodestra dove ci sta una consorteria con il Partito Socialista, Azione, Eduardo Riccio che fino adesso guidava il Pd, lo stesso Lello Russo, socialista da sempre. Noi vogliamo fare piuttosto una coalizione larga, aperta anche allo stesso Pd, per risolvere i danni che ha causato il Laboratorio, consegnandoci una città irriconoscibile rispetto a 2 anni e mezzo fa

Aggiunge l’ex parlamentare socialista – questa coalizione non deve solo amministrare ma favorire la nascita di una classe dirigente, aprire le porte dei partiti. Se non tornano i partiti non può tornare la politica e sfornare nuove leve. E’ un’amministrazione di transizione che dovrà avviare una fase politica nuova e c’è bisogno di un concorso di forze quanto più largo è possibile per fare in modo che ci sia stabilità politica indispensabile per poter amministrare la città di Pomigliano. E’ sbagliato dire, come fa il giornalista de il Mattino, centrosinistra e centrodestra. La deve smettere di fare confusione politica che non fa capire niente di quello che sta accadendo. E’ questione di chiarezza e rispetto verso i cittadini. Come pensiamo di rilanciare la partecipazione dei cittadini se c’è un avvelenamento nelle basi della democrazia del paese. I 5 Stelle sono una forza di sinistra o di destra? E’ una vergogna leggere certe cose, non è giornalismo obiettivo. si alimenta la confusione, il disagio e lo smarrimento dei cittadini

Intanto, il nuovo segretario nazionale del PD Schlein rilancia il campo largo Pd-M5S, che con il facilitatore del PD provinciale inviato a Pomigliano, Valerio Di Pietro, ha segnato su carta, celermente, il patto di ferro con la locale lista di Rinascita, in un vortice che sembra di giocare al gioco dell’oca, un tipo di gioco da tavolo tradizionale, in cui il vincitore è determinato esclusivamente dalla sorte.

Sorte poco sicura dopo che lo “zoccolo” duro del Pd locale sembra ormai defilato dal partito.

Il “più forte” sembra essere Raffaele Russo, detto Lello, ex primario d’ospedale in pensione e sindaco di Pomigliano per sei volte, il quale sta avviando un processo di confronto con ben 11 liste.

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